mercoledì 22 aprile 2009

Un secondo ricordo: addio Enza, bentornata Eleonora

Giusto per sottolineare ancora una volta quanto sia beffarda la sorte:


Enza era la vicina di casa dei miei zii a Tocco da Casauria. Viveva nella casa di fronte assieme ai genitori e alla sorella. Aveva 21 anni. Io non la conoscevo benissimo, ma ci incontravamo comunque ad ogni ricorrenza, quando andavo a salutare i parenti.

Mia cugina già da Lunedì mi aveva parlato dell’apprensione di tutti in quanto non si avevano notizie di Enza. Ora, dopo quasi 48 ore, le speranze di ritrovarla in vita si sono molto affievolite…

Nel pomeriggio pero’ giunge la chiamata di mia zia: “I vigili del fuoco sentono qualcosa sotto le macerie, c’è qualcuno in vita, è sicuramente Enza!”

Un urlo di gioia parte da mia madre al telefono. Siamo tutti al settimo cielo, ci voleva proprio una notizia del genere….

Dopo qualche ora zia ci richiama: “la stanno estraendo!!!”

Io rido, sono felice, penso ai genitori, a come devono sentirsi pazzi di gioia al pensiero di ritrovare la loro splendida figlia quando ormai non sembrava esserci più nulla da fare…

Quasi quasi, nella mia assoluta mancanza di fede, penso che forse qualcuno c’è lassù che pensa a noi.. pensa ad evitare ulteriori sofferenze ad una famiglia che già ha sofferto abbastanza…

Non stacco gli occhi di dosso dal televisore: Sky ormai da giorni è in diretta da l’Aquila, sicuramente diranno qualcosa….

Ed ecco finalmente: “ULTIMORA, ESTRATTA VIVA DOPO 42 ORE RAGAZZA DALLE MACERIE”.

E poi le parole della conduttrice:”Una buona notizia, è stata estratta dalle macerie in questo momento una ragazza, il suo nome è…. Eleonora!”

Forse si sono sbagliati, hanno confuso i nomi, magari tra poco rettificheranno la notizia….

Ma i minuti passano e i dubbi diventano certezze: Enza è ancora sotto le macerie, e sicuramente a lei non è toccata la stessa sorte di Eleonora.

Sono felicissima per quella ragazza, che poi scopro essere la coinquilina di Enza, ma non posso non essere lacerata al pensiero di quella famiglia, che si era illusa nuovamente di poter riabbracciare una figlia, e che invece si ritrova gettata nella disperazione assoluta…

Il giorno dopo arriva la conferma, hanno estratto Enza, ma è morta il giorno stesso della scossa…


Eleonora, spero davvero che ti riprenderai alla grande, che sarai il simbolo di tutti i tuoi compagni, di tutti gli studenti che vogliono solo un'opportunità di crescere e formarsi, di vivere con dignità e non morire a causa del menefreghismo di chi affitta case indecenti, e di chi omette di fare controlli.... in bocca al lupo!!

Nessun commento:

Posta un commento