Ho sempre amato scrivere, ma come tanti ho sempre sottovalutato le mie opere, se a torto o a ragione non sta a me decidere...
Questa voltà pero' è stato il Destino (è strano per me "pronunciare" questa parola) a scegliere per me, come, ripensandoci, è accaduto spesso nella mia vita.
Non ho voglia di parlare molto di me stessa, il bisogno che sentivo in questi giorni era comunicare a voi tutti gli stati d'animo, le emozioni, le paure, di chi vive a pochi chilometri da l'Aquila, e in questi attimi al limite dell'assurdo, tenta disperatamente di ricreare una vita normale.
Magari, se tutto finirà bene, questo blog potrà continuare ad essere uno specchio del mio caos, e magari ospiterà pensieri più leggeri... più sereni... come spero li abbiano presto tutti i miei conterranei, e chi come noi, continua a soffrire...
Buona lettura, e perdonatemi le incongruenze, gli errori grammaticali, le frasi poco comprensibili... non voglio scrivere un romanzo nè un'opera letteraria, sto cercando solo di scrivere un diario, e per limitare al minimo la "falsificazione" dovuta alle continue revisioni, ho scelto di pubblicare ciò che scrivo di getto, tentando sempre di conservare il massimo rispetto dell'italiano!!!
Infine, non ho idea della frequenza con cui potrò pubblicare il mio racconto, intanto offro ai vostri occhi alcune pagine già scritte, e già pubblicate altrove, per il resto sto cercando di rimettere insieme gli avvenimenti degli ultimi 7 giorni, e spero che presto siano anche loro parte della grande rete...
Grazie degli istanti che mi dedicherete, anche se la situazione è alquanto precaria sono fiduciosa di riuscire a tenervi aggiornati su questa assurda storia,
buon tutto!
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